Un anno di pandemia, un anno di interruzione delle attività in presenza, un anno di sole letture e nessun evento pubblico, un anno in cui le librerie erano chiuse, durante il primo lockdown, e poi si sono aperte, però si può entrare in pochi e possibilmente facendo rapide scelte per paura del contagio. Un anno da dimenticare. Eppure, imprevedibilmente, il numero di libri venduti e, si spera, letti, è stato superiore alle previsioni, e comunque i librai non hanno troppo risentito delle chiusure: si sono inventati la consegna a domicilio, le presentazioni su zoom, su facebook, insomma si sono arrangiati per non soccombere.
Io mi sono associata alle presentazioni su zoom intitolate "@scrittorinsalotto",da un'idea di Flaminia Marinaro, Carolina Zaccarini e Giulia Alberico. Facile collegarsi, per ora gli appuntamenti sono sati il giovedì pomeriggio alle 18.30 | |