Due libri appena pubblicati sono suggeriti per aggiornare la bibliografia, ormnai vastissima, dei libri che tentano di ricordare/rievocare quanto è avvenuto in Europa sotto il regime nazista. L'ultimo romanzo di Lia Levi, "Stasera è già domani", ricostruisce con personaggi letterari la vera storia di suo marito Luciano Tas da poco scomparso. La vita della comunità abraica nella Genova dei primi anni Trenta,l'arrivo delle leggi razziali, sottovalutate, ritenute poco efficaci perchè italiane, si spinge fino alla fuga drammatica della famiglia per trovare rigugio in Svizzera, quando ormai le frontiere erano chiuse per gli ebrei in fuga dalla imminente deportazione. Il libro è originale perchè attualizza il tema delle emigrazioni forzate, dell'accoglienza in altri paesei, dei respingimenti. Allora come ora. Nel romanzo della scrittrice americana morta negli anni sessanta, dopo la pubblicazione in America di "Ritorno a Berlino", Verna B. Carleton, ora ripubblicato da Guanda, la vicenda del protagonista Eric, ormai inglese da lunghi anni, è una storia di ritrovata identità nazionale. Erich, ebreo berlinese, si era messo in salvo nel 1932 lasciandosi alle spalle famiglia, amici, passioni, lingua. Dopo una crociera in Sud America con la moglie Nora, l'incontro casuale con un borioso tedesco, gli fa nascere il desiderio di rivedere la sua città. E' il 1956, Berlino è divisa in zone opposte dominate da Americani ad ovest, Russi ad est. Non c'è il Muro, ma come se ci fosse già. Libro coinvolgente e molto interessante per la vicenda sociale, politica,religiosa, culturale che ci rimanda al nostro presente di cittadini europei. | |