L'elezione di Trump ha spiazzato tutti noi che crediamo nella cultura, nel rispetto per le donne, per le minoranze, che crediamo all'uguaglianza di tutti gli uomini, bianchi, neri, gialli, messicani, latini, tutti uguali di fronte al diritto di essere rispettati, accolti. L'America che ha votato per Trump non è la mia: Elizabeth Strout, la grande scrittrice, si dice attonita e incredula, e così le migliaia di persone che hanno sfilato ieri nelle grandi città statunitensi contro l' elezione di un presidente dalla biografia ripugnante(Michele Serra!). Io non posso che rifugiarmi nei libri americani che amo: Safran Foer,Franzen, Nathan Englander, Philip Roth, Kent Haruf, Jay McInerney, Claire Messud, Richard Stern, Caroline Blackwood, Joyce Carol Oates, Nickolas Butler, James Salter, Philip Schulz, Brian Morton, Thomas Willliams, Ben Pastor, Cormac McCarthy, Paul Auster, Donna Tart, Cathleen Shine, Siri Hustwedt, Anne Tyler, Julian Barnes, John Williams, Henry Ford......di questi ho letto, da questi ho imparato ad amare l'America. Sin dai tempi della mia tesi di laurea, su Norman Mailer, che nel 1973 era un autore scomodo.Ora aspettiamo, in democrazia si perde. | |