Nove intensi capitoli, quattro dedicati a Maud, tre a sua figlia Agnès, due a Cesare Claudio. I tre protagonisti raccontano ciascuno a suo modo, con il proprio linguaggio, le proprie emozioni e la soggettiva versione dei fatti: pochi, forse, ma estremamente intrecciati e tragicamente coinvolgenti che ha segnato le loro rispettive esistenze.
Romanzo pieno di colpi di scena in un’apparente calma, dove i rapporti tra madre e figlia, tra una coppia di genitori e la loro unica figlia ammalata, tra due innamorati troppo giovani, tra due donne, diventano il filo conduttore di una trama apparentemente semplice, in realtà profondamente complessa, dove giocano la loro parte sentimenti sopiti e rimossi ma improvvisamente esplosi, dove sensibilità esasperate e insofferenze reciproche vengono analizzate con una sorta di bisturi molto affilato e preciso, capace di entrare nelle pieghe più interne di psicologie che si riveleranno, nell’inatteso finale, colme di irrisolte patologie.
Maud è una donna matura, vedova di un marito amatissimo, il medico Pierre, morto in un incidente mentre faceva ritorno alla casa di campagna nella Borgogna, trasformata in una maison d’hote, dove ora Maud riceve in modo affettuoso e raffinato ospiti stranieri che trovano un ambiente caldo e rasserenante. Agnès, la figlia, solo talvolta raggiunge la madre durante i week end; in realtà lavora a Lione in uno studio di architettura e mal sopporta la convivenza con la madre. Cesare Claudio è stato il primo grande amore di Maud, ma è sparito dalla sua vita da quando lei ha incontrato e sposato Pierre, anche se la sua voce e la sua presenza aleggiano ancora nel suo quotidiano: infatti è un celebre conduttore radiofonico di una trasmissione da anni ascoltata in tutte le case francesi. Improvvisamente la tranquilla e metodica vita che Maud si sta faticosamente ricostruendo viene sconvolta dall’arrivo inatteso di Cesare Claudio, contemporaneamente a quello di Agnès, accompagnata da una donna, Elsa, con cui la giovane donna intrattiene una relazione sessualmente coinvolgente, anche se solo da parte della più anziana Elsa sembra trattarsi di una relazione d’amore........
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Presentazione del libro "Agnès che rideva e mangiava amarene" alla libreria Pergamon, via Nicolai, venerdì 12 novembre alle ore 18,30 con Giulia Alberico e Elisabetta Bolondi. Sarà presente l'autrice