Sulla Cultura di Repubblica viene presentata la nuova edizione del libro di Tullio De Mauro dal titolo "La cultura degli Italiani" edito da Laterza.Le statistiche che l'articolo riporta mettono paura: solo il 42% dei nostri compatrioti ha il diploma di scuola superiore (contro il 59% della nedia europea)....Ma non c'è tanto bisogno di medie e statistiche: chi è stato nella scuola italiana sa molto bene che ogni anno cresce il tasso di analfabetismo, la difficoltà di leggere e comprendere testi semplici, di scrivere frasi corrette: molto spesso la mancanza di prerequisiti linguistici impedisce lo studio anche a ragazzi volonterosi. La mancanza di lettori, purtroppo troppo spesso anche tra gli insegnanti, la mancanza di incentivi e finanziamenti per biblioteche di classe, per laboratori davvero funzionanti, per visite culturali presso luoghi di importanza storica, artistica, istituzionale che non siano le banali fughe da scuola ma progetti condivisi con enti e associazioni... tutto questo è parte della ragione per cui la scuola è vista con dileggio da troppi ragazzi e dalle loro famiglie, mentre cresce la disaffezione verso tutto ciò che è cultura, a vantaggio di una televisione, pubblica e privata, che incentiva i più bassi stili di comunicazione. Che fare? quali suggerimenti? Il mio resta quello di sempre: LEGGERE.....