Oggi voglio ricordare con rispetto, gratitudine e affetto le tre "donne di scuola" che sono morte per salvare i bambini che erano loro affidati nella scuola del Connecticut.La preside, una maestra , una psicologa, tutte impegnate nel mondo dell'infanzia con determinazione e convinzione Un'altra strage di donne e bambini innocenti. Un'altra ferita alla scuola e alla sua comunità. Un'altra minaccia ad un futuro migliore.Senza scuola non c'è speranza. Per questo la scuola è oggetto continuo in tutto il mondo di attentati e minacce. Senza altri commenti a parte l'impegno a denunciare, a ricordare, a resistere, a impegnarsi, dentro e fuori la scuola, per costruire e non per distruggere i sogni.